Alla terzultima partita di campionato, l’U17 si presenta finalmente quasi al completo, con il rientro di un’atleta rimasta fuori a lungo per problemi fisici e con le ragazze che giocano nei ruoli previsti dall’allenatrice a inizio campionato.
Il match si apre con un’azione di gioco durante la quale si infortuna, scendendo da muro, un’atleta della squadra avversaria, a cui auguriamo una pronta ripresa.
Inizialmente le due squadre sembrano studiarsi, l’Arcella parte un po’ al rallentatore, complice la necessità di ritrovare l’equilibrio in campo e la giusta sintonia di squadra, ma sul 6-7 l’Arcella comincia a battere bene e stacca il San Domenico Savio portandosi avanti 7-15 chiudendo agilmente il set 11-25.
Nel secondo set le ragazze scendono in campo con eccessiva superficialità e scarsa concentrazione, forti della vittoria nel primo set: le battute non entrano, caliamo vistosamente in ricezione e i secondi tocchi non permettono un attacco offensivo. Muzzupappa chiama il time out e cerca di spronare le ragazze, facendo notare che ogni errore è un punto regalato all’avversario che invece deve conquistarselo. Perdiamo il set 25-22, con 20 errori delle nostre ragazze in un solo parziale (12 in battuta), sostanzialmente l’avversario ha messo a terra solo 5 palloni. Complice la grande tensione per un set letteralmente regalato alla compagine di casa e forse la non abitudine ad avere a disposizione più di 6 giocatori, Muzzupappa commette un piccolo errore nella formazione invertendo due giocatrici, ma sebbene nel terzo set San Domenico si mostri determinato a lottare su ogni pallone, le nostre ragazze, forti di essere abituate in allenamento a ricoprire qualsiasi ruolo e a variare sempre le soluzioni, ritrovano concentrazione e serenità: le battute cominciano a entrare e a far male all’avversario. Le ragazze tornano a sorridere e progressivamente staccano la squadra avversaria vincendo il set con un netto 15-25.
Una partita sicuramente non facile, in cui le ragazze hanno dovuto affrontare un ulteriore cambiamento nella formazione, che speriamo non subisca più danni da quarantene e piccoli infortuni: “chiaramente se in una gara commettiamo 51 errori punto di cui 20 in un set, ci complichiamo la vita. Bisognerà lavorare su questi blackout, in realtà piuttosto normali per una squadra giovanile, dall’altro lato però è la vittoria finale raggiunta quello che conta” così commenta coach Muzzupappa.
Sicuramente un buon banco di prova per la formazione arcellana, in vista della doppia sfida del prossimo fine settimana, con Academy 17F Depurfluid e FBF Impianti.